2 giugno 2012

Frutta e Ortaggi di Giugno


No gh'è erba che varda in su che no la gabia la so virtù.

Proverbio veneto



F R U T T A


Prunus Armeniaca
Caratterizzata dalla ricchezza di vitamina A, l' ALBICOCCA è un frutto nutritivo e con spiccate virtù antianemiche.
Se consumata allo stato fresco è utile per aiutare a risolvere una diarrea, al contrario, se mangiata allo stato secco risulta lassativa (è molto ricca di cellulosa).


Citrus Limonum
E' da considerare sia per le sue innumerevoli proprietà, sia per alcune controindicazioni, più un farmaco che un alimento vero e proprio. Tra la frutta acidula e tra gli agrumi in particolare, il LIMONE è quello che presenta in modo più spiccato le caratteristiche di questi alimenti.
E' dunque battericida, antisettico, antireumatico, antiurico e antigottoso, antisclerotico (elimina gli indurimenti nel corpo, specialmente nei vasi sanguigni), antidiabetico, antiputrefattivo, diuretico, dimagrante, antiacido per la sua particolare ricchezza in acidi organici, antiemorragico, antidiarroico (ma non provoca mai la stitichezza), ipotensivo. Il consumo giornaliero e abbondante di limone è controindicato nelle persone magre, costoro beneficiano piuttosto del pompelmo.
Si consuma sotto forma di succo, preferibilmente al mattino a digiuno, diluito con acqua o meglio, con succo di altri agrumi.

Prunus Persica
Come gran parte della frutta estiva, la PESCA è diuretica e lassativa. Queste due proprietà sono sempre il segno di un' azione depurativa che si manifesta proprio con l' incremento della funzionalità dei reni e dell' intestino.

Cucumis Melo
Utile soprattutto per le sue proprietà rinfrescanti e diuretiche. Il MELONE è anche indicato in caso di stitichezza, specialmente se accompagnate da emorroidi. Perchè l' organismo lo possa veramente utilizzare e il suo consumo sia accompagnato dai vantaggi descritti, occorre evitare il classico accostamento "prosciutto e melone" che garantisce molto spesso gonfiori gastrici e intestinali, eruttazioni, digestioni lunghe e difficili ...
La scelata migliore è quindi quella di fare un pasto di solo melone!

Prunus Avium
E' un frutto disintossicante per la sua grande attività diuretica e lassativa.
Molto ricca di minerali oltre che di acidi organici, la CILIEGIA è un valido ausilio nei casi di demineralizzazione e di dolori articolari.

Fragraria Vesca
Frutto con potente azione disintossicante, che agisce con forza stimolandole, sulle funzioni del fegato e dei reni, ma poichè coinvolge in questo processo depurativo anche gli altri organi che concorrono a questo obiettivo (vie respiratorie e pelle), pùò a volte determinare reazioni cosiddette allergiche.
Allo stato secco, pur conservando intatte le proprietà del frutto fresco, la FRAGOLA assume maggiori caratteristiche nutritive (non a caso, assieme alle mandorle, all' uvetta e alle nocciole, costituiva un tempo l' elemosina più gradita dai frati questuanti).

 



VERDURA


Cucumis Sativus
Il CETRIOLO è composto prevalentemente di acqua (oltre il 95%) e quindi la sua azione non potrà che essere rinfrescante e diuretica. E' adatto per essere consumato, finemente affettato con la sua buccia, assieme ad altri ortaggi nelle insalatone miste estive. A qualchuno potrebbe risultare indigesto mentre qualcun' altro lo mangia cotto.
Le zuppe di cetriolo sono buonissime!


Lycopersicum Esculentum
Se si decantano le virtù delle solanacee (di cui il POMODORO fa parte) si arrabbiano i macrobiotici, se se ne sconsiglia l' uso insorgono i naturisti/naturopati. Vi è chi lo considera un frutto e chi, la maggioranza, lo tratta come una verdura.
E' comunque rinfrescante, diuretico, antiinfettivo (molto ricco di vitamina C e A), utile per allontanare dal corpo acidi urici ed è un buon mineralizzante.
E' un ortaggio tipicamente estivo e il suo consumo, allo stato fresco andrà rigorosamente limitato a questa stagione e accompagnato da erbe aromatiche ed amare (basilico, aglio, cipolla, rucola, origano ...) che ne favoriscono la digestione.
Il cosiddetto "pomodoro da insalata" ovvero praticamente non ancora maturo, non andrebbe mai consumato poiché contiene ancora notevoli quantitativi di solanina.
Mentre per quanto riguarda il consumo della salsa di pomodoro, va ricordato che questo ortaggio più è cotto meno è digeribile.

E' interessante anche sapere che:
il pomodoro è rosso ed è fatto di quattro camere. Il cuore ha quattro camere ed è di colore rosso.
Ricerche scientifiche dimostrano che i pomodori sono pieni di Licopinae sono alimenti puri del cuore e del sangue.


Apium Graveolens
Il SEDANO è un buon tonico generale, rimineralizzante, svolge un' efficace azione di drenaggio renale, sul fegato e sulle vie respiratorie.
Nella qualità a rapa, si presenta più valido dal punto di vista terapeutico e per cure intensive è indicata l' assunzione del succo nella dose di 1/2 bicchiere pirma dei due pasti principali.

E' interessante anche sapere che:
il sedano assomiglia alle ossa le quali sono costituite del 23% di sodio così come il sedano è costituito del 23% di sodio.


Asparagus Officinalis
Germogli consumati in primavera, gli ASPARAGI svolgono una efficace azione di drenaggio renale.

Lactuca Sativa
Vegetale coltivato in moltissime varietà, costituisce un ulteriore esempio di come gli ortaggi diano un contributo importante al funzionamento dell' organismo e al suo benessere al di là dell' apporto di proteine, zuccheri e grassi.
Il lattice biancastro della LATTUGA ha proprietà sedative e calmanti, agisce inoltre passivamente sul fegato e sui reni, come d' altra parte tutte le composite, di cui la lattuga conserva, seppur attenuate, le proprietà.


Piselli
Particolarmente sazianti e dotati di un leggero effetto diuretico, i PISELLI sono un contorno ideale per le diete disintossicanti di primavera e d'estate.
Fra i numerosi legumi, i piselli sono, come le fave, i più facilmente tollerati anche da chi soffre di meteorismo e colite e non può permettersi di consumare fagioli, ceci e lenticchie.
Il loro patrimonio nutritivo si conserva a patto di cuocerli brevemente, in poca acqua, a pentola coperta.
Sotto forma di minestra e/o passati, combinati a scalogni o cipollotti primaverili sono un buon rimedio contro ritenzione idrica e cellulite.
I piselli secchi, molto più energetici, sono ricchi di ferro, magnesio e zinco, minerali particolarmente utili nei momenti di affaticamento fisico e mentale.
La medicina cinese li raccomanda, sotto forma di purea o di minestra, in caso di foruncolosi, infiammazioni cutanee, per prevenire la ritenzione di liquidi e il gonfiore premestruale.


Raphanus Sativus
Efficace antitosse, il RAVANELLO è in grado di risolvere un mal di testa congestizio (quelli che accompagnano i raffreddori e le sinusiti).
Ottimo insaporitore degli ortaggi crudi misti ma anche gustato da solo, affettato e condito con olio evo, sale e un pizzico di pepe.


Beta Vulgaris Cycla
Coste e BIETOLE vantano particolarmente proprietà rinfrescanti, diuretiche e lassative.
Sono ortaggi che si mangiano generalmente cotti, buttando, con l' acqua di cottura, molte delle possibilità terapeutiche.
Al contrario le foglie più piccole e tenere possono vantaggiosamente entrare a far parte delle insalate miste crude che precedono il pasto.

Allium Coepa
Non a caso usato da millenni nella pratica terapeutica popolare, la CIPOLLA è un altro degli alimenti-medicina le cui virtù sono paragonabili a quelle dell' aglio ma con caratteristiche e peculiarità proprie.
Oltre che un potente stimolante di tutte le funzioni organiche, la cipolla è antianemica e antibatterica, stimola la funzionalità renale favorendo l' eliminazione delle scorie azotate, mantiene l' elasticità arteriosa, abbassa efficacemente il livello di glucosio.
Integra benissimo, cruda, tutte le insalate miste in qualsiasi periodo dell' anno e costituiscono la base per ottenere ottime minestre, saporiti minestroni e risotti (dal punto di vista terapeutico queste preparazioni non sono altro che dei decotti di varie verdure ed erbe aromatiche).

E' interessante anche sapere che:
le cipolle assomigliano alle cellule del corpo.
Le ricerche di oggi dimostrano che aiutano a pulire i rifiuti su tutte le cellule corporali.
Producono anche le lacrime che lavorano lo strato epiteliale degli occhi.

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