13 giugno 2012

Semi vari

Esistono alcuni semi dalle proprietà e caratteristiche eccezionali che andrebbero consumati quotidianamente ad esempio all’interno di insalate, cereali e pasta, nello yogurt o anche da soli. Sono degli ottimi integratori naturali adatti a tutti ma, data la grande ricchezza nutritiva, sono particolarmente consigliati a chi segue un’ alimentazione veg.

  • Semi di Sesamo:  semi di sesamo sono tra i più saporiti e ricchi di proprietà. Nutrienti, facilmente digeribili, forniscono tante sostanze utili al nostro corpo: ferro, fosforo, magnesio, silicio, acidi grassi essenziali, lecitina ma soprattutto calcio. Proprio per questo dovrebbero essere inseriti nell’alimentazione di tutte le persone a rischio osteoporosi e nelle donne in gravidanza. Questi piccoli semini sono ottimi anche in caso di convalescenza dato che rafforzano il sistema immunitario e contribuiscono ad una giusta stimolazione del sistema nervoso. I semi di sesamo si possono utilizzare crudi o leggermente tostati.Se volete ridurre il consumo di sale potete condire i vostri cibi con il Gomasio, un preparato giapponese a base di semi di sesamo tostati e sale marino (solo 7 grammi di sale per 100 grammi di prodotto). Se invece avete bisogno di un po’ di dolcezza non c’è nulla di meglio che sgranocchiare i Sesamini, piccoli snack di sesamo e miele facilissimi da preparare anche a casa. Mentre per arricchire i vostri piatti sia dolci che salati potete aggiungere del Tahin, una crema spalmabile ovviamente a base di sesamo.

  • Semi di Lino: a proposito di questi semi Gandhi disse "Ovunque i semi di lino divengano un cibo comune tra la gente, lì ci sarà una salute migliore”. E’ facile intuire quindi quanto preziosi siano questi piccoli semi a livello nutrizionale, forniscono infatti Omega 3 e sostanze anticancerogene come i lignani. Sono particolarmente consigliati a chi soffre di colite o intestino pigro grazie alle mucillagini e le fibre che contengono, utilissime per ripristinare le normali funzioni intestinali. E’ preferibile assumerli tritati per far sì che l’organismo li assorba meglio, hanno infatti un rivestimento duro altrimenti di difficile assimilazione da parte del sistema digerente. Per problemi intestinali è possibile prendere un cucchiaino di semi di lino al giorno a stomaco vuoto. E’ importante però bere moltissima acqua dato che questi semi assorbono liquidi fino a 6 volte il loro peso. I vegani possono utilizzare i semi di lino per le loro preparazioni culinarie al posto di un uovo, basta triturarli e unirli a un po’ d’acqua. Da consumare tritato e crudo.
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  • Semi di Girasole: questi semi, ottimi da sgranocchiare, sono particolarmente ricchi di vitamine del gruppo B ma anche di vitamina A, D, E e PP, oltre che di acidi grassi essenziali, minerali (ferro, magnesio, potassio, calcio) e oligoelementi (zinco, rame, manganese e cobalto). Contengono inoltre proteine e carboidrati, sono quindi perfetti per fornire energia e contrastare la stanchezza. Da questi semi si estrae un olio (quello spremuto a freddo, mi raccomando!) ottimo per essere consumato a crudo, un prezioso alleato per evitare l’insorgere di problemi a livello cardiovascolare. Da evitare invece il suo utilizzo in cucina, dato che ad alte temperature sprigiona i tanto temuti radicali liberi.  Inoltre sono una buona sorgente di vitamine B1, B2, E, D, magnesio (minerale antistress), ferro e contengono numerosi oligoelementi come cobalto, manganese, zinco e rame. Possiedono inoltre delle proteine più facilmente utilizzabili di quelle della soia e un’elevata concentrazione di acido linoleico, uno dei precursori degli acidi grassi essenziali.

  • Semi di Papavero: proprietà simili a quelle del girasole sono ottimi se aggiunti alle patate e ad altre verdure. Sono ottimi anche se usati in pane, torte, paste, focacce e nel ripieno di dolci.

  • Semi di Zucca: Conosciuti nella tradizione popolare per le loro proprietà vermifughe, contengono cucurbitina, sostanza che favorisce il distacco dei parassiti dalle pareti intestinali e sembra avere un interessante effetto preventivo nei confronti delle malattie della prostata, tumori compresi. Hanno anche una funzione medicamentosa, infatti sono molto indicati per combattere la tenia echinococco (verme solitario). Questa proprietà deriva dalla cucurbitina (un amminoacido) che “paralizza” letteralmente il verme e ne provoca il distacco dalla parete intestinale. La presenza di magnesio, vitamina E, selenio e acido linoleico contribuiscono a migliorare il tono muscolare della vescica. Il risultato del loro uso costante è quindi la prevenzione di tutti i disturbi causati dall’ingrossamento prostatico che colpiscono gli uomini con il passare degli anni. Più poveri di acidi grassi polinsaturi dei semi di girasole, hanno una maggiore concentrazione di proteine e un’analoga composizione di minerali e vitamine. Mangiarli non tostati.
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  • Semi di Finocchio: attenuano il gonfiore ai seni, combatte le nausee, meteorismo dispepsia, flatulenza, nausea, mal di stomaco, aereofagia, nell’uso rispettare le dosi consigliate, placa gli spasmi delle coliche, e la diarrea dei lattanti e dei bambini, in caso di congiuntivite, fare un infuso di semi e applicarlo localmente sotto forma di impacco, espelle i gas intestinali, e’ leggermente estrogenico, potrebbe alleviare i disturbi della menopausa, utile per favorire le mestruazioni, e nella lattazione


  • Semi di Cumino: la Nigella Sativa è molto ricca di principi nutritivi, contiene ben otto dei nove amminoacidi essenziali e oltre un centinaio di componenti preziosi tanto da potersi definire una "sinfonia di sostanze vitali" tra cui: arginina, acido ascorbico, acido glutammico, calcio, carboidrati, carotene, cisteina, ferro, lisina, magnesio, minerali, potassio, proteine, selenio, vitamine A-B1-B2-C, zinco. Ricca anche di preziosi grassi acidi essenziali insaturi, nutritivi e lenitivi, che il nostro corpo non è in grado di produrre e che offrono spiccate capacità purificanti e anti-infiammatorie. Questa spezia partecipa alla stimolazione del midollo osseo e alla produzione delle cellule immunitarie, stimola la generazione dell'interferone, protegge le cellule normali dagli effetti dei virus, contrasta la riproduzione delle cellule tumorali e aumenta il numero delle cellule B, produttrici degli anticorpi. Usata come coadiuvante in molti casi: nfiammazioni, dolori mestruali, dolori reumatici, asma, malattie della pelle, eczema, micosi, problemi di digestione, diminuzione di energia, acne, aumento dei globuli rossi, bronchite cronica, candida albicans, cardiaca (dopo infarto o prevenzione), chemioterapia (dopo), colesterolo, colica intestinale, infiammazione del colon, difficoltà di concentrazione, crampi intestinali, crosta lattea, debolezza di circolazione, debolezza immunitaria, svogliatezza, depressione (disturbi ormonali), diabete, emorroidi, frigidità, gastrite, gonfiore, impotenza, infezioni, infiammazioni. Ripristina i valori glicemici e rinforza le difese immunitarie.
 


  • Lievito in scaglie: sono stati condotti numerosi studi sulle proprietà benefiche del lievito di birra. Per la presenza di selenio e di beta-glucani, gli si attribuiscono proprietà anticancerogene. La presenza di cromo ne fa un prodotto utile ai diabetici. Il cromo normalizza la glicemia e aumenta la sensibilità dell’insulina ed è anche in grado di normalizzare i lipidi del sangue. Il lievito di birra si è anche dimostrato utile nella cura delle emorroidi, nelle ustioni, nell’insonnia, nello stress, nella stanchezza e nella diarrea, tutte condizioni in cui è essenziale l’apporto di vitamine B. In particolare, la Niacina e la B6 collaborano per produrre la serotonina, necessaria per il benessere mentale e un buon sonno. E’ un’ottima fonte di proteine e B12. Usare su insalate, paste, sformati, polenta, minestre e zuppe.


  • Germe di grano: Contiene le preziose vitamine del gruppo B, lecitina, provitamina A,D, ma ciò che più lo caratterizza è la presenza in alta percentuale di vitamina E, che svolge un importantissima azione antiossidante in grado di contrastare il livello dei radicali liberi. Assicurarsi con l'alimentazione un adeguato apporto di vitamina E concorre in modo naturale a ritardare tali processi e a ridurre i danni degenerativi dovuti all'inquinamento atmosferico. La vitamina E inoltre fornisce un sostegno importante alle nostre difese immunitarie, rafforzandole. Un altro 'fiore all'occhiello' è la presenza di octacosanolo che contribuisce a migliorare la resistenza alla fatica fisica negli atleti e l’efficienza mentalein chi studia e in chi usa molto la mente e il ragionamento. L’octacosanolo ha anche importanti effetti sulla fertilità e in generale sul vigore di molte funzioni vitali: ad esempio può rilasciare i muscoli contratti dalla tensione nervosa, aumentare l'efficienza degli organi di senso, l'acutezza visiva e la prontezza di riflessi; la forza e la resistenza alla fatica, può 'rischiarare' la mente, offuscata dal superlavoro. Il germe di grano contiene poi seguenti oligoelementi: calcio, potassio, silicio, fosforo, zolfo, zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, selenio e molibdeno. E’ proprio questa ricchezza in oligoelementi, coniugata con le vitamine e l’octacosanolo a rendere efficace e completo questo alimento. In particolare è da sottolineare l’attività riequilibrante del metabolismo lipidico che contribuisce a ridurre significativamente i valori di colesterolo nel sangue. Da aggiungere nelle insalate, nella pasta e dovunque si voglia.

2 commenti:

  1. Grazie del piccolo decalogo sui semi! L'altro giorno alla fiera di festambiente del mio paese ho trovato anche i semi decorticati della canapa alimentare (che prima non conoscevo) che oltre a essere colmi di omega 3 e 6 sono anche buonissimi!

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  2. Semi decorticati di canapa!?! li cerco! grazie della dritta!!

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