25 novembre 2012

Sono Donna


Per tutte le violenze consumate su di Lei
Per tutte le umiliazioni che ha subito
Per il suo corpo che avete sfruttato
Per la sua intelligenza che avete calpestato
Per l’ignoranza in cui l’avete lasciata
Per la libertà che le avete negato
Per la bocca che le avete tappato
Per le ali che le avete tagliato
Per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una donna!

W. Shakespeare



e non solo oggi, ma anche domani, dopodomani, dopodomani ancora, il giorno successivo e quello dopo ...



Vi invito alla lettura di 
E Dio negò la donna. Come la legge dei padri perseguita da sempre l'universo femminile di Haziel Vittoria

1 commento:

  1. Bellissima citazione. Mi piace molto questo tuo spazio. Arrivo a te attraverso il luminoso blog di Chandana. Mi hanno colpito le tue parole sul cambiamento della tua vita.Anche io ne ho fatti di cambiamenti!!! Ma chi non ha il coraggio di cambiare fa la fine dell'acqua stagnante.
    Un bacio
    Francesca

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