28 giugno 2013

Una Casa senza porte


Il mondo cambia anche a partire da una casa senza porte ...

credevo di voler lasciare tutto questo progetto così imponente
ma che mi appartiene così tanto.
Questa mattina la prima cosa che ho letto
è stato l'articolo di Leduelune
... perché dobbiamo osare, giusto Chandana?
perché "non si può" non farlo, giusto SweetPea?
perché avevo già deciso ... giusto Giulia?
... dandomi il permesso di condividere la gioia ...

Che altro non è che il nostro cuore ...
Aperto a dare riparo, conforto e accoglienza
a chiunque voglia togliersi le scarpe per entrare ...
Questa casa è un tempio,
un luogo sacro e come tale va trattato e rispettato.
L'ambiente amico, non ostile è anche quello dove
più facilmente riusciamo ad uscire dal ruolo che ci siamo imposti
e dove possiamo essere liberi anche di sbagliare
senza paura di essere giudicati ...
ed è il ruolo che il gruppo ha nella guarigione ...
se si è sostenuti il lavoro è più semplice!

Davide Lorenzon

e con un tetto (stegos) a dare riparo

Lisa Selenia Giulia Davide
Grazie.

4 commenti:

  1. ma... intendi questo progetto( che mi piace tanto)?Che sia questo o un altro,sono comunque contenta che tu abbia deciso di non rinunciarvi se è una cosa che ti sta a cuore.Mi piace molto la frase "Il mondo cambia, anche a partire da una casa senza porte",la scriverò qui vicino al mio angolino colorato, così da non dimenticarla.Un abbraccio.

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    1. che bello un pezzettino del nostro collettivo a casa tua!
      faccio parte di un progetto di condivisione e risveglio delle coscienze con altre persone (con-T-Atto collettivo)... chissà che anche questo non ci porti ad incontrarci molto presto!

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  2. Bellissima questa casa senza porte, dove si entra senza scarpe e dove nessuno ha paura di essere giudicato.

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