e come se non bastasse ...

Riprendo l'argomento caffè, come se già non bastasse ciò che avevo riportato qualche post fa ... 

l'importante è non abusarne
poco di tutto non fa certo male
bevine con moderazione

Quante volte abbiamo sentito (magari dal nostro medico di fiducia) o, peggio ancora, letto queste frasi? Peccato che proprio a causa della dipendenza che crea, il moderato bevitore di caffè non esista.
E in ogni caso non tutti reagiscono ad un veleno allo stesso modo, non tutti possono disintossicarsi alla stessa velocità e non tutti ne consumano la stessa quantità. La moderazione può solo riguardare gli elementi salutari della vita, non quelli che la danneggiano.

... centinaia di milioni di acri
delle più fertili terre del mondo
esclusivamente dedicate alla coltura del non-cibo
che contribuisce
alla sofferenza dell'umanità

Ma il caffè non reca danno solo al nostro organismo e al nostro sistema nervoso, c'è anche un importante aspetto ambientale da considerare: essendo il prodotto più coltivato al mondo (anche più del riso e del grano), soffermiamoci a pensare all'impatto ambientale che questa coltivazione di massa, che per altro avviene solo in determinati paesi, può arrecare al nostro Pianeta. Il ricercatore Stephen Cherniske afferma che queste piantagioni possano aver contribuito alla distruzione delle Foreste Pluviali. Cosa che ora, succede anche con la coltivazione di palmenti per l'olio di palma.
Inoltre, nelle piantagioni di caffè viene fatto un uso sconsiderato di pesticidi che oltre ad intaccare l'ambiente circostante, viene riversato nei corsi d'acqua circostanti creando problemi anche di natura fisica agli abitanti locali.


...Perché si parla di mancanza di cibo?
Semplicemente si coltivano le piante sbagliate per gli scopi sbagliati!

... e della Cioccolata?

... ne parliamo un'altra volta ...