... danno alla Luce
A te Serena:
La donna incinta e partoriente è una forza elementare, come la gravità,
le tempeste tuonanti, i terremoti e i tornado.
le tempeste tuonanti, i terremoti e i tornado.
Per comprendere le leggi del suo flusso energetico devi amarla e rispettarla per la sua magnificenza e allo stesso momento studiarla con l’accuratezza di uno scienziato.
Ina May Gaskin
Eleonora mercoledì 9 Luglio 2014 ore 20:28 |
A te Lidia:
Riprendiamoci il nostro sentire,
le nostre emozioni e le nostre sensazioni.
V.Liguori
... troviamo il coraggio di ascoltarlo, assecondarlo, viverlo.
Lidia Cavallin
Riprendiamoci il nostro sentire,
le nostre emozioni e le nostre sensazioni.
V.Liguori
... troviamo il coraggio di ascoltarlo, assecondarlo, viverlo.
Lidia Cavallin
Margherita Giovedì 24 luglio 2014 ore 17:40 |
A te Tamara:
Il corpo umano può sopportare fino a 4.5 vas (unità di misura) di dolore.
Nel momento del parto una donna prova 5.7 vas di dolore.
Una sensazione simile a 20 ossa che si fratturano contemporaneamente.
Jaden Mercoledì 30 Luglio 2014 ore 9:40 |
A te Barbara:
Una donna che sceglie.
Una donna che non teme di parlare apertamente delle sue scelte.
Una donna che lotta per ciò che le appartiene.
Una donna che si ascolta e che crede in se stessa.
Irene Fornasier
... una Donna Creatrice
Matteo Domenica 31 Agosto 2014 ore 10:40 |
A te Cristina:
Forse non nasciamo il giorno che veniamo al mondo ma il giorno che
arriviamo nella mente e nel cuore di qualcuno, il giorno che qualcuno ci fa
entrare nella sua storia, nella sua mente, nel suo cuore. Forse è per questo
che nella vita possiamo nascere tante volte e morire tante volte e ancora una
volta rinascere. Perché la vita è così, ti da cuori e menti in cui abitare e
morire e cuori e menti in cui migrare, nascendo ancora e ancora. Un genitore
chi è se non qualcuno che ha fatto spazio nella sua storia e preparato un
cuore ed una mente accoglienti per un arrivo. E chi dovrebbe essere se non
qualcuno che da al proprio figlio l'esperienza e la vita per migrare verso
nuovi cuori, verso nuove menti, verso nuove storie. Forse ognuno di noi altro
non è che un viaggio cominciato lontano nella storia, nella mente e nel cuore
di qualcuno di cui abbiamo scordato il nome ma di cui ancora conserviamo
l'eredità. E forse tutti noi siamo in viaggio da mille e mille anni, portatori
di vite che lasciamo in eredità in altri cuori, in altre menti, in altre
storie.
Lorenzo Braina
Matteo Lunedì 29 Settembre 2014 ore 13:42 |
A te Anna:
Cos’è il sostegno?
E' l’ascolto.
È senza giudizio, senza raccontare la tua storia.
... porgere un fazzoletto, una carezza, un abbraccio.
Accudire.
Cit
Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio.
Proverbio Africano
Carlotta Domenica 23 Novembre 2014 ore 18:30 |
A te Annalisa:
"Ho come l'impressione che ogni passo che ho
fatto da quando cammino, sia un passo verso di te ..."
Samuele Domenica 1 Febbraio 2015 ore 6:35 |
A te Giulia:
Entrate nel corpo della donna come fosse un
tempio ed insieme formate il seme che deporrete sull’altare dell’esistenza come
la più grande ed importante delle offerte a cui parteciperà anche l’anima del
nascituro.
E non temete genitori, dentro Voi risiede
l’istinto del cuore, lui vi guiderà insieme alla vostra anima in questo nuovo
percorso di essere genitori.
Cristina Garavaglia
Zoe Domenica 22 Febbraio 2015 ore 21:05 |
A te Cintia:
La mamma e il bambino hanno bisogno dell'allattamento al seno e sono in grado di farlo. Per completarsi a vicenda e per completare il percorso iniziato con il concepimento. E le madri hanno tutte le risorse per riuscirci, sono dentro di loro.
Sara Cosano
Rebecca Sole Giovedì 16 Aprile 2015 ore 18:14 |
A te Sara:
Provare dolore
comprenderlo
accettarlo
viverlo
assecondando il sapere del mio
corpo
Io sono il padrone del mio destino
Io sono il capitano della mia anima
Long John Silver
Io sono il capitano della mia anima
Long John Silver
Alice Venerdì 3 Luglio 2015 ore 13:00 |
A te Anita:
Il
processo della nascita
è la più profonda iniziazione alla
spiritualità
che una donna possa avere.
IBU
ROBIN LIM
"l'ostetrica dai piedi scalzi"
Manuel Domenica 20 Settembre 2015 ore 3.09 |
A te Laura:
Amore Materno
(ovvero travaglio di un feto)
Sto nel turbinio del ventre di mia madre.
Le viscere si contraggono, stridono.
È possibile che le viscere stridano?
Si, perché è venuta meno la serenità e tutto il mio minuscolo feto rimbomba.
Le mie membra si muovono da fuori.
La pupilla esce dall’ orbita ed è ancora frenesia.
Il mio essere non ne può più.
Entra in agonia.
Ha degli spasmi che finiscono in un rantolo.
È la fine?
Sono passati nove mesi improvvisamente …
Oddio, cosa succede?
Il mio corpo si capovolge, il liquido che l’ avvolgeva viene risucchiato
Ed una forza misteriosa mi spinge fuori dall’ involucro che mi ha ospitato fin dal mio concepimento.
Sto morendo!
Lame gelate trafiggono il mio corpo.
Qualcosa o qualcuno (ma in fondo che differenza passa?) mi prende per le estremità inferiori.
Quel qualcosa stende su tutto il mio essere una sensazione benefica.
Ora avverto sensazioni diverse.
Adesso non sento più quei rumori insopportabili, ma soltanto suoni melodiosi, lenti, ritmati.
Per un breve istante sono ancora scossa da un fremito.
Mi contorco ma non dura tanto.
Una materia calda e molle preme contro la mia bocca.
Dal capezzolo di mia madre esce una sostanza dolcissima.
Ora tutto il mio essere sia interiormente, sia esteriormente, è pervaso di pace.
E così restando mi lascio cadere nell’ oblio.
Parisotto Maria Stella
(ovvero travaglio di un feto)
Sto nel turbinio del ventre di mia madre.
Le viscere si contraggono, stridono.
È possibile che le viscere stridano?
Si, perché è venuta meno la serenità e tutto il mio minuscolo feto rimbomba.
Le mie membra si muovono da fuori.
La pupilla esce dall’ orbita ed è ancora frenesia.
Il mio essere non ne può più.
Entra in agonia.
Ha degli spasmi che finiscono in un rantolo.
È la fine?
Sono passati nove mesi improvvisamente …
Oddio, cosa succede?
Il mio corpo si capovolge, il liquido che l’ avvolgeva viene risucchiato
Ed una forza misteriosa mi spinge fuori dall’ involucro che mi ha ospitato fin dal mio concepimento.
Sto morendo!
Lame gelate trafiggono il mio corpo.
Qualcosa o qualcuno (ma in fondo che differenza passa?) mi prende per le estremità inferiori.
Quel qualcosa stende su tutto il mio essere una sensazione benefica.
Ora avverto sensazioni diverse.
Adesso non sento più quei rumori insopportabili, ma soltanto suoni melodiosi, lenti, ritmati.
Per un breve istante sono ancora scossa da un fremito.
Mi contorco ma non dura tanto.
Una materia calda e molle preme contro la mia bocca.
Dal capezzolo di mia madre esce una sostanza dolcissima.
Ora tutto il mio essere sia interiormente, sia esteriormente, è pervaso di pace.
E così restando mi lascio cadere nell’ oblio.
Parisotto Maria Stella
Cecilia Sabato 26 Settembre 2015 ore 11.12 |
A te Silvia:
Cambiamo il mondo una mamma alla volta
Eileen Harrison
Jacopo Giovedì 22 Ottobre 2015 ore 4.32 |
A te Manuela:
Il bambino fa crescere i genitori e, in cambio, i genitori lo educano.
M. Montaud
Nicole Mercoledì 9 Dicembre 2015 ore 1.52 |
Ho
paura: la mia mente mi mente.
Mi
dice: non te lo meriti. Allora ho paura dei giudizi. Ho paura della
salute.
Ho paura dell'energia. della positività. Ho paura di ciò
che posso fare da sola. Perché da sola sono indipendente. Da sola
sono adulta. Da sola sono sola. Io, tuttavia, mi merito questa sana
solitudine, questo vertiginoso contatto con Me. Divento forte,
potente e creativa. Un Essere in relazione con l Universo. L universo
mi solleva, mi conduce, mi ama. Io sento l Amore e so che non sono
sola, ma una parte del tutto. Sciolgo le mie paure. Ne faccio
granelli e suoni. I nodi si sciolgono sotto la pioggia. Mi perdo come
una goccia in un mare dolce di Amore. Benvenuta Alice. Buona Vita.
Mamma.
Sara
Alice
Domenica 27 Dicembre 2015 ore 15:07 |
A te Chiara:
La donna ha mani dal tocco leggero e potente, mani in grado di tessere tele infinite d’amore e pazienza e compassione e perdono. La donna ha piedi ancorati al suolo per attingere l’energia della Madre Terra e distribuirla ad altri, piedi che sanno camminare e camminare e camminare per trovare le Verità più nascoste e che sanno poi danzare per condividere le verità con il cielo. La donna ha un ventre che può generare, accogliere, nutrire e partorire, ha un ventre caldo e magico che è stato scelto per deporvi il seme della vita. La donna ha seni morbidi che danno cibo, calore, riposo, coccole e gioia, seni in cui l’anima neonata può ritrovare l’abbraccio divino appena perduto. La donna ha un corpo che canta la vita e i suoi continui passaggi di gioia e dolore, di morte e rinascita, un corpo che sa, da sempre sa, che in questa fusione di opposti è il potere della Luce nascosta, quella che può conquistare qualsiasi amante, nutrire qualsiasi figlio, ripartorire la vita fisica, psichica e spirituale ogni qualvolta sia necessario.
La donna sa, se solo vuole sapere, sa.
Loretta Martello
Gaia Venerdì 12 Febbraio 2016 ore 15:24 |
A te Rossella:
"... Solo riappropriandoti del tuo sapere antico potrai raggiungere la consapevolezza di aver donato la vita felicemente."
Enrica Mammerri
Adriano Ernesto Venerdì 4 Marzo 2016 ore 8.44 |
post in continuo aggiornamento
***
Da sempre
Che bel Blog!!!! Complimenti!!!!!! Grazie a mamma Tamara e al piccolo Jaden che me l'hanno fatto scoprire ^_^
RispondiEliminaIo sono Carla e anch'io ho un piccolo blog, manidimammacarla.blogspot.it
Un abbraccio
Ciao Carla, grazie e benvenuta!!! Abbiamo in comune proprio una gran Donna! A presto!
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