22 dicembre 2013

Il sogno, un mondo parallelo, un'altra vita

Sapete quanto tempo passiamo a dormire?
Ben QUATTRO mesi all'anno.



L'immaginario comune lo considera tempo perso (vedi il detto chi dorme non piglia pesci) e invece, al contrario, tutto questo tempo investito nel sonno ci è utilissimo perché lavoriamo su di noi, per noi stessi. Viaggiamo astralmente  in differenti sfere, in altri luoghi e comunichiamo a vari livelli, raggiungendo ciò che lo spirito cosciente non ci permette di incontrare a causa della densità delle nostre vibrazioni materiali.
Il sogno è una via parallela, diversa, opposta a quella della vita diurna. Grazie a esso cerchiamo i primi frutti di un nuovo stato interiore. Se durante la giornata dobbiamo confrontarci con l'elemento razionale e l'istinto in rapporto a una moltitudine di divieti, rispetto ai quali dobbiamo superare noi stessi per riuscire a inserirci in un contesto sociale, la notte rappresenta una liberazione da tutto questo. In molti dei nostri sogni la morale non esiste più, si fa da parte, la maschera cade per consentirci di svincolare, affrontiamo la nostra nudità, la nostra debolezza, i nostri meccanismi di difesa adeguati o inadeguati.
Esistono certe fasi del sonno durante le quali possiamo agire sui nostri sogni servendoci di proiezioni programmate sul nostro schermo mentale allo scopo di cambiare ciò che avevamo deciso di trasformare in positivo.

Queste le cinque fasi che viviamo durante la notte:

Nella prima fase sprofondiamo rapidamente nel sonno. La temperatura corporea si abbassa, il ritmo cardiaco rallenta, la respirazione si fa pesante. Questo stadio, in cui si dorme senza rendercene conto e in cui siamo ancora leggermente coscienti si chiama fase alfa. Durante questa fase (che dura venti minuti) grazie alla volontà e alla concentrazione, possiamo agire sui nostri sogni. Quelli che precedono il sonno sono i cinque minuti più importanti della nostra giornata: le emozioni che si impregnano dentro di noi in quel momento si cristallizzano nelle zone più profonde dell'essere.
La fase theta è la seconda fase ed è quella in cui il sonno viene facilmente interrotto, ci si risveglia e riaddormenta con altrettanta facilità. Qui ricordiamo i sogni.
La terza fase del sonno corrisponde allo stato delta durante il quale si sprofonda in un sonno relativamente profondo. La sua durata è di trenta minuti e in questo stadio difficilmente si ricordano i sogni.
La quarta fase è quella in cui si dorme molto profondamente, è difficile risvegliarsi, si è completamente incoscienti e i sogni non possono essere ricordati.
La fase R.E.M. (Rapid Eye Movements) è la quinta fase. Questo sonno denominato paradossale rappresenta un terzo stato della nostra esistenza, riconosciuto scientificamente alla stessa stregua dello stato di veglia e dello stato di sonno profondo e dilatato anche se differisce da questo in quanto la coscienza è desta e la mente in attività. Questa fase è caratterizzata da rigidità corporea, dal cuore che batte più velocemente e ovviamente dal movimento rapido degli occhi. la fase onirica prodotta in questa fase di sono dura ogni volta dai 14 ai 19 minuti. Difficilmente ci si sveglia da questo stadio ma quando succede i sogni si ricordano. 

tratto da I simboli dei Sogni


qualche altra chiacchiera sui sogni:
sogni e archetipi sui sogni il mio mondo onirico

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