12 dicembre 2011

Il mio mondo onirico

Qualche anno fa ho iniziato a collegare i sogni che facevo a ciò che mi succedeva e ho iniziato a pormi delle domande ...
Insomma, questo mondo notturno mi piaceva molto, mi incuriosiva parecchio e volevo capirne di più, volevo approfondirne i significati: i sogni erano dei messaggi era chiaro, ma come riuscire a decifrarli sempre? e soprattutto correttamente?
E che cosa sono veramente questi déjà-vu così spesso presenti nella mia vita?

Ci chiediamo sempre se si tratti di finzione o realtà, di immaginazione o verità, ma siamo noi ad averli creati per cui esprimono la nostra stessa essenza.

Allora ho iniziato a documentarmi un pò ...
La visione che ne aveva Freud non mi interessava devo essere sincera e non l' ho mai presa in considerazione.


A questo punto ho trovato un libro carinissimo, L'Arte di Sognare  di Nicole Gratton completo di esercizi quotidiani per attivare il meccanismo del ricordo di tutto ciò che viene vissuto durante il sonno e il cui principio fondamentale è LE NOTTI INFLUENZANO LE NOSTRE GIORNATE E LE NOSTRE GIORNATE INFLUENZANO LE NOSTRE NOTTI.

Quant'è vero ...

Anche per i sogni è basilare porsi in ascolto: è così importante sviluppare il proprio intuito, dovrebbe essere il nostro miglior alleato sempre, in ogni ambito. Eppure, è così difficile riconoscere quella vocina e le parole che cerca di sussurrarci.
"... essa è direttamente collegata all'anima,la nostra parte divina che conosce tutto: per ascoltarla, bisogna prima di tutto sapere della sua esistenza e poi entrate nello spirito di un ascolto attento." dice Nicole Gratton relativamente alla vocina, ovvero l' intuito.
C'è da dire che a volte mi capitano periodi notturni talmente intensi e laboriosi da farmi chiedere una tregua affinché il mio sonno possa essere davvero ristoratore.
Una notte devo essere stata talmente perentoria, che credo di aver offeso i miei sogni: non me li sono ricordati per ben un mese di fila finché, tornata sui miei passi, ho "chiesto perdono" per il tono e le cose pian pianino son tornate a quella che è la mia normalità.

Un' altro libro da tenere a portata di mano, o meglio, sopra il comodino, è I Simboli dei Sogni edito dal Punto d' Incontro.


L'argomento è vastissimo e io sono ancora agli inizi. Chi ha spunti interessanti non esiti a segnalarmeli!

Ecco qualche tipico modi di dire che evidentemente ha un nesso con il mondo onirico e il suo ruolo nella nostra esistenza:
dormici sopra
la notte porta consiglio
chiedilo al cuscino (tipico detto spagnolo, il mio preferito)

chi ne conosce qualcun'altro?

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