
Insomma, questo mondo notturno mi piaceva molto, mi incuriosiva parecchio e volevo capirne di più, volevo approfondirne i significati: i sogni erano dei messaggi era chiaro, ma come riuscire a decifrarli sempre? e soprattutto correttamente?
E che cosa sono veramente questi déjà-vu così spesso presenti nella mia vita?Ci chiediamo sempre se si tratti di finzione o realtà, di immaginazione o verità, ma siamo noi ad averli creati per cui esprimono la nostra stessa essenza.
Allora ho iniziato a documentarmi un pò ...
La visione che ne aveva Freud non mi interessava devo essere sincera e non l' ho mai presa in considerazione.

Quant'è vero ...
Anche per i sogni è basilare porsi in ascolto: è così importante sviluppare il proprio intuito, dovrebbe essere il nostro miglior alleato sempre, in ogni ambito. Eppure, è così difficile riconoscere quella vocina e le parole che cerca di sussurrarci.
"... essa è direttamente collegata all'anima,la nostra parte divina che conosce tutto: per ascoltarla, bisogna prima di tutto sapere della sua esistenza e poi entrate nello spirito di un ascolto attento." dice Nicole Gratton relativamente alla vocina, ovvero l' intuito.

Una notte devo essere stata talmente perentoria, che credo di aver offeso i miei sogni: non me li sono ricordati per ben un mese di fila finché, tornata sui miei passi, ho "chiesto perdono" per il tono e le cose pian pianino son tornate a quella che è la mia normalità.
Un' altro libro da tenere a portata di mano, o meglio, sopra il comodino, è I Simboli dei Sogni edito dal Punto d' Incontro.
L'argomento è vastissimo e io sono ancora agli inizi. Chi ha spunti interessanti non esiti a segnalarmeli!
Ecco qualche tipico modi di dire che evidentemente ha un nesso con il mondo onirico e il suo ruolo nella nostra esistenza:
dormici sopra
la notte porta consiglio
chiedilo al cuscino (tipico detto spagnolo, il mio preferito)
chi ne conosce qualcun'altro?
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