3 gennaio 2012

Il benessere in Libreria: Vaccini

La prova evidente del danno. Le prove del grave danno provocato dai vaccini alla salute dei bambini

Kirby David
Negli anni '90 i casi di autismo registrati tra i bambini americani hanno avuto un'impennata, passando da 1 ogni 10.000 nel 1987 alla scioccante incidenza, oggi, di 1 ogni 100. Questo trend coincide con l'introduzione nel programma vaccinale nazionale di numerosi nuovi vaccini, somministrati contemporaneamente e quasi subito dopo la nascita o nei primi mesi di vita. In molte di queste dosi è presente un eccipiente poco conosciuto chiamato thimerosal, che contiene una certa quantità di mercurio e di alluminio. "La Prova evidente del Danno" studia e approfondisce questa preoccupante situazione. Seguendo le vicende di diverse famiglie, David Kirby racconta la loro battaglia per capire come e perché i loro figli, nati sani, sono scivolati nel silenzio e si sono perduti in disturbi di comportamento che spesso provocano anche patologie fisiche. "La Prova evidente del Danno" pone interrogativi importanti, rivela ostacoli e difficoltà impensabili che persone disperate si sono trovate ad affrontare; persone che hanno scelto di opporsi all'intreccio di potere tra governo federale, enti sanitari e giganti farmaceutici.

Le Vaccinazioni Pediatriche

Revisione delle conoscenze scientifiche 
 Seconda edizione

Roberto Gava

Le nostre attuali condizioni di vita (alimentari, ambientali, sociali, economiche e culturali) hanno profondamente modificato il rischio non solo di contrarre certe patologie infettive, ma anche di subire le loro complicazioni. Pertanto, quello che una volta era un rapporto rischio/beneficio basso per i vaccini, e quindi più a favore delta pratica vaccinale, oggi è andato lentamente crescendo verso valori sempre più alti, con il risultato che alcune vaccinazioni sembrano oggi inutili e per altre sembra essere molto più pericoloso vaccinare che non farlo. E ormai indubbio che non si possono più considerare i ben poco rilevanti danni a breve termine dei vaccini, ma quelli gravemente cronico-degenerativi a lungo termine causati da un profondo squilibrio del sistema immunitario. Dovrebbe essere quindi doveroso per ogni medico porsi il quesito se l'approccio vaccinale attuale di un Paese industrializzato sia corretto o se non sia ora più saggio pensare di potenziare l'immunità aspecifica, invece di quella specifica, impostando eventualmente una scheda vaccinale strettamente individualizzata in base alle caratteristiche personali e socio-familiari del bambino che tenga anche conto delle più recenti ricerche immunologiche che stanno mettendo in luce aspetti inquietanti per il futuro dei nostri figli. Questo libro indica anche la via più corretta per evitare le vaccinazioni e per prevenire o curare i principali danni da vaccini.

Bambini Super-Vaccinati
Saperne di più per una scelta responsabile
Eugenio Serravalle
Da quasi trenta anni visito bambini, e cerco di curarli "in scienza e coscienza". Durante gli studi universitari ho appreso la pratica vaccinale. E per molti anni ho vaccinato i bimbi affidati alle mia cure con ogni vaccino disponibile, convinto dell'utilità dell'immunizzazione di massa. Ho dedicato buona parte del mio tempo ai bambini, ai miei pazienti, spinto dalla voglia di andare al fondo dei problemi, senza fermarmi alla superficie, mantenendo uno spirito critico. Nel corso della mia attività ho avuto modo di incontrare bimbi non vaccinati, e ho iniziato a rendermi conto che avevo accettato senza riserve e riflessioni il concetto secondo cui i vaccini sono sempre efficaci e sicuri. Ho cominciato a constatare che la frequenza delle malattie pediatriche più comuni erano ridotte nei bimbi non vaccinati rispetto a quelli sottoposti alle vaccinazioni. Ho conosciuto genitori i cui figli si erano ammalati gravemente, o che addirittura erano morti a causa della somministrazione di un vaccino. Ho iniziato a vedere questa pratica con occhi diversi, ho dato altre interpretazioni alle malattie che avevo visto insorgere dopo la vaccinazione, provocate a volte anche da me, e che non avevo messo in relazione al vaccino.
Ho cominciato a pormi altre domande, a cercare risposte non conformiste o obbedienti a logiche di routine, studiando quanto disponibile nella letteratura scientifica internazionale, mettendo a confronto dati e ricerche cliniche ...



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