di Shera Lyn Parpia e Antonella Sagone, Da mamma A mamma
" ... il mondo in cui viviamo oggi ci ha talmente allontanato dal nostro continuum biologico ed evolutivo, che risulta necessario riscoprire l' ovvio e discutere per riaffermare la validità di affermazioni che, fino a poche generazioni fa, erano un semplice dato di fatto:
- il posto giusto per una mamma e il suo neonato è l'una accanto all'altro
- le mamme hanno diritto ad essere materne, ovvero affettuosamente attente ai bisogni dei loro piccoli
- i bambini non hanno bisogno di ricevere regole, ma rispetto per i loro ritmi ed esigenze che cambiano con il tempo e sono diversi a seconda delle situazioni
- i bambini sanno autoregolarsi e sono spontaneamente portati verso i comportamenti e le esperienze che li aiutano a crescere e a sviluppare un rapporto positivo con la realtà e con gli altri
- le mamme sanno comprendere bene e i bambini sanno esprimere chiaramente quello di cui hanno bisogno per crescere e stare bene. Se piangono c'è una necessità che va soddisfatta e se sorridono beati vuol dire che si sta facendo la cosa giusta
- la frustrazione non è l'unico modo e nemmeno il più efficace per maturare (e qui vorrei aprire una personale parentesi riportando una citazione anonima letta da qualche parte: "Piangere fa bene ai polmoni tanto quanto sanguinare fa bene alle vene")
- la felicità non ha mai fatto male a nessuno. "
"I semplici gesti di portare, consolare, allattare un bambino sono affidati al solo istinto della madre, che però ad oggi, è confuso dai messaggi contrastanti e contraddittori che percepisce ogni giorno intorno a sè. Le informazioni trovate sui libri e provenienti dai Mass Media, spesso condizionati da interessi commerciali in netto contrasto con quelli di madri e bambini, hanno sostituito il background sociale e culturale."
... riappropriamoci del nostro Istinto di Donne e di Madri ...
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