9 febbraio 2012

Neuro-Training anche per gli sposi

Questa domenica sarò a Sposiamoci, fiera degli sposi (se non si era capito) a Vicenza, assieme a Problem Solving (stend 55 padiglione I ) per proporre ai futuri sposi un nuovo modo di prepararsi al Grande Giorno,
 dal lato fisico, mentale ed emotivo oltre che da quello pratico grazie ai preziosi consigli di Silvia (organizzatrice di matrimoni eco sostenibili).


Prima di tutto devo chiarire che in realtà questo mondo non mi appartiene molto.Mi spiego meglio: subito dopo aver conosciuto il mio compagno, abbiamo avuto il nostro primo figlio e nemmeno in quel momento avevamo pensato, ma proprio per niente, di sposarci.
Anticlericale e anarchica io, Ateo si professava lui.

Dopo qualche anno incontriamo un uomo meraviglioso che fatalità faceva il prete di professione e decidiamo di farlo, ma forse più per romanticheria che altro.

Tornassi indietro? Probabilmente non mi sposerei.
O forse lo farei ma solo per i miei figli, per ciò che ancora oggi nel 2012 comporta essere solamente una coppia di fatto.
Organizzerei una gran festa, quello si, esattamente come feci allora, tra amici e parenti stretti, senza sfarzi, come fosse una festa di paese insomma, ma senza rito religioso.
E cambierei il vestito.
E mi farei fare una signora Wedding Cake, di quelle che vanno tanto di moda ora, tutta bianca con le Margherite (ma assolutamente fatta con lo zucchero integrale ... che il risultato sia lo stesso?)
Ma mi rendo conto che questa sono io e che alla maggior parte delle persone invece piace l' idea di essere sposato, di organizzare una cerimonia per celebrale un' unione d' amore e farlo anche in modo tradizionale.
Questo post è per loro.
Per tutti coloro che hanno la voglia e la pazienza di intraprendere quest' avventura seguendo tutte le tappe.

Perchè in realtà quello che molto spesso vedo è che Lei e Lui arrivano al giorno delle Nozze stanchi, stressati, magari pure rimugindando sulle scelte organizzative fatte. E solitamente non riuscendo a godersi per tutti questi motivi, quello che dovrebbe essere un giorno di festa e bagordi soprattutto per loro e non solo per gli invitati.
Sento anche spesso parlare delle interferenze dei parenti (riduciamole a quelle di mamma e suocera) sui preparativi, i quali danno "consigli" pretendendo però poi che vengano messi in pratica.
Basta! Il matrimonio è il mio! Voglio decidere io!
ho sentito dire ...
E questo fa si che la coppia non si senta la vera protagonista di un momento che considera così importante.
E oltre a tutto ciò, occorre anche affidarsi a professionisti capaci che rendano indimenticabile ogni istante perchè riuscire ad organizzare il proprio matrimonio assieme alle persone giuste è fondamentale per la sua riuscita.
Non è semplice gettare le basi per un' Unione felice ed appagante, mantenerla tale poi ... ma partire con il piede giusto, permette di trovare le risorse in noi per affrontare qualsiasi evento o situazione futura.
E arrivare al fatidico SI in forma, sereni e sicuri di sè e delle scelte fatte non è così difficile, ma la naturale conclusione di un percorso di consapevolezza interiore, che non è mai troppo tardi per iniziare a fare.
  

Il Neuro-Training ti può aiutare in tutto questo, a raggiungere obiettivi di qualsiasi tipo!

Chiamami se vuoi saperne di più 349 5636350
oppure mandami una mail elisabetta.pevarello@gmail.com 
o meglio ancora,
vieni a parlarne direttamente con me domenica 12 gennaio 2012
in Fiera Sposiamoci a Vicenza.


Kalihl Gibran
Il Profeta

Che cos'è il Matrimonio, maestro?
E lui rispose dicendo:
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di Dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione, e tra voi danzino i venti dei cieli.

  Amatevi l’ un l’ altro, ma non fatene una prigione d’ amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l'un l'altro le coppe, ma non bevete da un'unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e siate allegri, ma ognuno di voi sia solo,

Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di muscia uguale
  Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro,
  Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini:
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l’ una all’ ombra dell’ altro.



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