8 febbraio 2012

Frutta e Ortaggi di FEBBRAIO

  Consumare verdure e frutta seguendo la loro stagionalità significa armonizzare il nostro nutrimento con i cambiamenti che le caratteristiche stagionali stimolano nei cibi e nel nostro stesso organismo. Ma non solo, significa consumare i vari alimenti nel momento della massima presenza di nutrienti (vitamine, zuccheri, sali minerali e quant' altro), che raggiunge il suo massimo durante la maturazione naturale.


F R U T T A

Citrus Aurantium Dulcis
Frutto prezioso, solare, ricco di vitamina A e C.
L' ARANCIA è indicata a tutti ma particolarmente nei casi di demineralizzazione, febbre, ipercolesterolemia, tendenza alle emorragie.
E' spesso assunta in succo, utile effettivaemente in alcuni casi, ma è molto meglio mangiarla, masticandola bene.
Ad alcuni risulta indigesta, in questo caso si possono consumare altri agrumi come ad esempio il pompelmo dalle simili caratteristiche.
Questo frutto assomiglia alle ghiandole dei seni della donna, ne stimola infatti il movimento interno ed esterno della linfa.

Kiwi
Si tratta di una bacca commestibile, ricca di vitamina C e con buoni livelli di potassio e vitamina E.

Citrus reticulata
I MANDARINI sono un’ottima fonte di vitamine C, A ed E e di sali minerali.
Grazie alle sue proprietà, il mandarino risulta essere rilassante, dissetante e lassativo.
Inoltre si rivela molto efficace nel combattere l’invecchiamento cellulare, nel rafforzare il sistema immunitario ed è anche un buon rimedio contro i dolori articolari.


V E R D U R A


Broccoli
Ortaggi ricchi di sali minerali come calcio, ferro, fosforo, potassio, di vitamina C, B1e B2.
Sono indicati nei casi di stitichezza per l’enorme ricchezza di fibre vegetali.
Inoltre hanno un elevato potere antiossidante che aiuta a rafforzare le difese immunitarie.
I BROCCOLI, come tutti i vegetali, combattono la ritenzione idrica poiché aiutano l’organismo a disintossicarsi e ad eliminare prodotti chimici nocivi.
Sebbene i broccoli vengano considerati ortaggi ipocalorici, sono molto efficaci nelle situazioni di estremo affaticamento e di carenze vitaminiche e utili nelle situazioni di estremo nervosismo ed eccessiva irritabilità.


Cynara Scolymus
I principi attivi del CARCIOFO sono concentrati maggiormente nelle foglie e nel gambo, ma anche i fiori immaturi, mantengono, se pur attenuate, le proprietà caratteristiche.
Questo ortaggio agisce soprattutto sul fegato e sui reni, migliorando la loro funzionalità ed ottenendo quindi una depurazione del sangue, un abbassamento del colesterolo e l' eliminazione dell' urea e degli acidi urici.
Cotto, perde quasi totalmente queste proprietà e va quindi consumato preferibilmente crudo.

Brassica Oleracea
Esistono diverse varietà di questa crucifera: cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo rosso, cavolo rapa, cavolini di Bruxelles, ma le proprietà in gran parte coincidono.
Il CAVOLO può essere usato per via interna o anche esternamente.
In caso di infiammazione delle vie respiratorie (dal raffreddore alla bronchite , dalla tonsillite alla laringite), di artrosi, gastriti, ulcere, coliti, stanchezza eccessiva, contro l' acne e la dermatosi in genere, in caso di insufficienza epatica e renale, di stitichezza.
Il cavolo risulta più digeribile se mangiato crudo, infatti la cottura in acqua disperde molte delle proprietà.
Anche il succo, magari diluito con succo di carote e di finocchio per attenuarne il sapore non gradevole, aiuta qualora si presentino i problemi di cui sopra.

Foeneculum Vulgare
Ortaggio dal particolare sapore di anice, il FINOCCHIO rende più facile la digestione.

Cichorium Intybus
Il RADICCHIO è una varietà di cicoria, ricca in minerali, con proprietà toniche e digestive dovute al sapore amaro.
Stimola la secrezione della bile e l' eliminazione dell' urina, quindi favorisce la depurazione sanguigna. Per l' azione di stimolo epatico e per l' apporto di cellulosa svolge una efficacie azione coadiuvante nel risolvere la stitichezza.

Spinacia Oleracea
Essendo un vegetale molto ricco di minerali (che non vanno perduti in quanto cotto solitamente senz' acqua) gli SPINACI rischiano di appesantire molto la funzione renale, è infatti controindicato per chi ha sofferto di calcoli renali.
Il suo utilizzo migliore, proprio per sfruttare al massimo le sue qualità rimineralizzanti, è quello di inserire qualche foglia cruda nelle insalate miste.


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