19 maggio 2012

A qualsiasi costo ... Save the Planet



Qualche tempo fa ho preso parte ad un' accorata discussione sugli hacker informatici
e ovviamente la mia è stata una voce fuori dal coro ;-)

Pochi giorni dopo, l' home page di un sito di PNL che conosco è stata occupata, in seguito ad un attacco hacker, dal seguente messaggio che riporto integralmente:



Riprendiamoci il nostro mondo:
la legge delle 4 R

Noi, popoli del nord, rappresentiamo il 20% della popolazione mondiale ma consumiamo l'80% delle risorse della terra.
Abbiamo tutto nelle nostre vite: cibo in quantità , marchingegni tecnologici di ogni tipo, auto private, sportive, lussuose, vestiti, divertimenti e quanto altro si possa immaginare.


Eppure siamo vittime del nostro stesso consumismo: sommersi dai rifiuti, con addosso le malattie della sovralimentazione, affetti da centomila nevrosi a causa delle insoddisfazioni e della vita frenetica.
Ma c'è qualcosa che potremmo fare, pochi semplici punti che se fossero seguiti da tutti ci permetterebbero di recuperare quel posto meraviglioso che si chiama Mondo.

La legge delle 4 R
·         Ridurre
·         Recuperare
·         Riparare
·         Rispettare

Ridurre: Quali sono i nostri consumi reali e quali quelli imposti?
Riguardo ai prodotti utili si pone poi il problema della quantità : mangiamo troppo, accumuliamo troppi vestiti e usiamo l'automobile anche quando potremmo andare a piedi o in bicicletta.
Recuperare: Attraverso il riciclaggio e il riutilizzo per non dare vita a nuovi ed inutili consumi. In Italia si ricicla il 35% della carta, il 36% del vetro, il 21% delle lattine di alluminio (Rapporto 2001 sui rifiuti redatto dall'ANPA e dall'Osservatorio Nazionale sui rifiuti)
Ancora troppo poco.


Riparare: Una volta era normale riparare ciò che si rompeva.
Oggi no, si butta e basta. Naturalmente poi si “rimpiazza”: nuovi acquisti, nuovi inutili consumi.
Rispettare: Che è poi il principio fondamentale.
Sviluppare un profondo rispetto per il lavoro altrui e imparando a trattare bene le cose che ci rendono possibile la vita.



"Non saremo in grado
di far funzionare in maniera accettabile
e ancora a lungo
quella nave spaziale che ha nome Terra,
a meno di non considerarla come un tutto unico,
con un destino comune per ciascuno di noi.
Perchè è questione di
tutti o nessuno."
Buckminster Fuller
(architetto, designer, ingegnere, filosofo e poeta)


Non sono per le imposizioni, ma sono convinta che a volte servano dimostrazioni forti, se un attacco hacker di questo tipo può essere considerato tale.
Dobbiamo adoperarci tutti per la sensibilizzazione e per una maggior consapevolezza,
ognuno con i propri mezzi.

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