Un bambino allattato ha uno sviluppo più sano o comunque è più predisposto a uno sviluppo sano rispetto a un bimbo non allattato.
… è il rapporto globale con il proprio bambino che rende significativo l’allattamento al seno (e non viceversa).
… le due persone che in questo momento hanno più bisogno l’una dell’altra, più di quanto ne avranno in qualsiasi altro momento della loro vita, sono separate, impossibilitate a continuare lo sviluppo di un rapporto simbiotico tanto necessario per l’ulteriore sviluppo di entrambe. Non è soltanto il bambino ad avere bisogno della madre, entrambi hanno bisogno l’uno dell’altro.
Dando alla luce il figlio, l’interesse e la stretta partecipazione della madre per il suo benessere si approfondisce e si rafforza. Tutto il suo organismo è stato preparato per fornire al bambino quanto gli abbisogna, per accarezzarlo, per dirgli parole amorevoli, per nutrirlo al seno. Dal seno il piccolo trarrà il colostro, quel meraviglioso liquido giallo limone che gli reca tanti benefici alla madre. I benefici psico-fisiologici che madre e figlio si arrecano reciprocamente, nel continuo rapporto simbiotico, sono di vitale importanza per il loro sviluppo successivo. Questo è un fatto che soltanto molto lentamente comincia a essere riconosciuto nel nostro mondo occidentale terribilmente sofisticato, meccanizzato, disumanizzato, un mondo nel quale l’allattamento al seno è considerato al di sotto della dignità umana.
Ashley Montagu
Per ognuno il latte della propria specie è di beneficio, ma quello di altre specie è dannoso. Ippocrate
L’agnellino fa una voce quando vuole il latte e la mamma lo intende. Girolamo Savonarola
L’esperienza dell’allattamento è l’esperienza centrale della vita del bambino, è l’evento centrale dell’esistenza infantile, il mattone fondamentale su cui, se tutto va bene, il bambino costruirà la sua fiducia in se stesso, nelle persone significative della sua vita e per estensione nel mondo. B. Bettelheim
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