1 novembre 2012

Bambini ... Nuovi

Bambini Indaco, Cristallo, Verdi 
(per via del colore dell'aura o delle loro vibrazioni )
ovvero, Bambini Nuovi. 


Bambini che arrivano per sostenere il cambiamento epocale che stiamo vivendo, il rinnovamento dell'era acquariana, con un proposito ben definito ed un nuovo modo di fare le cose. Sono qui per far vibrare un'energia di pace e di amore per la Terra. Portatori del sapere cosmico, che con le loro nuove vibrazioni sono venuti per trasformare la coscienza dell'umanità. Bambini che sanno di essere già stati qui e che avendo una visione dell’insieme, un quadro quantico di tutto ciò che vedono e che viene insegnato loro, non vogliono imparare in modo lineare. Loro vedono l'Uno nel Tutto e il Tutto nell'Uno.

Sentono profondamente l'esigenza di stare a contatto con la Natura e solo se l'ambiente in cui passano la maggior parte della loro giornata è in grado di stimolarli, sostenendo con fiducia le loro capacità, possono rimanere collegati alla loro parte Divina. Posseggono una forte connessione con il loro Sé Superiore ed è proprio questo il motivo per cui hanno quello sguardo nei loro occhi ...

(Vi è mai capitato di sentirvi piccoli piccoli, mentre vostro figlio di due settimane, o di un mese o di 2 anni vi guarda come se vi stesse scrutando dentro, in una tale profondità da mettervi quasi a disagio? Ecco, di sicuro vi state trovando di fronte ad un'Anima molto saggia, nel corpo di un bambino venuto in questo mondo col preciso intento di migliorarlo, ma partendo da voi e questo non è sempre così semplice da accettare ...)

Purtroppo nella nostra società questi bambini, spesso definiti iperattivi, vengono narcotizzati con la somministrazione di farmaci, forse per inibire le loro potenzialità o forse per eliminare il diverso, per impedirgli di contaminare la purezza della nostra follia e ottusità, e indirettamente, neutralizzare la loro missione: sostituire su questo pianeta la bestia umana (Nancy Ann Tappe).

Si dice che i bambini Cristallo, figli degli Indaco, siano una forma piuttosto vulnerabile di umanità e di conseguenza tutte le passate volte che essi furono fra noi, li abbiamo trattati con violenza. Tale fu il caso del Bambino Cristallo conosciuto come Gesù. Non è una coincidenza che le parole “Cristallo” e “Cristo” portino la stessa vibrazione e descrivano la stessa energia...

Questi Bambini Nuovi hanno bisogno della nostra massima attenzione, di comprensione e di guida.
Da qualche decennio le nascite di tali anime si stanno moltiplicando velocemente, quindi è sempre utile avere queste accortezze quando si cresce un bambino Indaco:

Siate creativi quando stabilite dei limiti.
• Permettete di esprimere l'energia fisica in eccesso. Incorporate questa vostra disponibilità nella maggior parte delle situazioni (quando insegnate, quando fate rispettare dei limiti e quando assegnate delle consegne).
• Permettete che i limiti vengano indicati dai punti di forza del bambino, non viceversa. Potreste essere sorpresi di ciò che un Indaco sa fare. Mettete alla prova i suoi limiti, ma in condizioni di sicurezza!
• Soprattutto, chiedete al bambino di aiutarvi a determinare i limiti. Molti Indaco infatti saranno lieti di stabilirli loro stessi, con l'aiuto di un adulto.
Pur senza dare a questi ragazzi delle responsabilità adulte, trattateli come adulti e come vostri pari.
• Date spiegazioni adulte a questi ragazzi, date loro la possibilità di esprimersi in ogni tipo di decisione, e soprattutto offrite loro delle scelte!
• Non rivolgetevi a loro con sufficienza.
• Ascoltateli! Sono saggi e sanno cose che voi non sapete.
• Rispettateli il più possibile, come rispettereste i vostri stessi genitori o un amico intimo e beneamato.
Se dite di amarli, ma mancate loro di rispetto, non avranno fiducia in voi.
• Non crederanno al vostro affetto se non li trattate affettuosamente. Saranno sordi a tutte le parole che direte loro. 

• Il modo in cui conducete la vostra vita e "gestite" la vostra famiglia, per il Bambino Indaco sono un segno tangibile del fatto che lo amiate oppure no!
Interagire con i Bambini Indaco è sia un lavoro che un privilegio.
• Vi coglieranno in fallo ogni volta che state cercando di confonderli. Non ci provate nemmeno!
• Quando avete dei dubbi, chiedete consiglio non solo agli stessi bambini, ma anche ad altri adulti che hanno esperienza di Bambini Indaco.
• Non dimenticate di concedervi il tempo di osservare i Bambini Indaco mentre interagiscono fra loro c'è molto da imparare.
• Non dimenticate che non solo sanno chi sono loro, sanno anche chi siete voi. Non è possibile non riconoscere gli occhi e il volto di un Indaco hanno una nota molto antica, profonda e saggia. I loro occhi sono le finestre dei loro sentimenti e della loro anima.
• Apparentemente non sono capaci di "nascondersi" come fanno gli altri. Se li ferite, si arrabbieranno con voi e potranno perfino mettere in dubbio di aver fatto una cosa saggia "scegliendovi" come genitori!
Ma se li amate e riconoscete chi sono, essi si apriranno totalmente con voi.
(I bambini IndacoLee Carroll e Jan Tober)


Il nostro compito è quello di innalzare le vibrazioni del pianeta affinché essi si sentano accolti e al sicuro.
Ciascuno di noi svolge un importante ruolo: ogni nostra scelta fa la differenza. Ognuno di noi può cambiare il mondo, un cuore alla volta, un bambino alla volta, una mamma alla volta. Cominciando da noi stessi.

3 commenti:

  1. interessante argomento...mi sto documentando da tanti anni

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  2. condivido tutto e in pieno, ho una gnoma, oramai una fata...che cresce e diventa donna...so che il mio compito è fare in modo di permettere la sua evoluzione e l'evoluzione di chi nonostante questo mondo ha scelto di venire...

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  3. @Gioix77 anch'io sono attratta da quest'argomento da oramai molti anni, forse soprattutto x' mi da speranza, ma ... @Lo ... per me è davvero molto ... impegnativo, coinvolgente a tratti addirittura sconsolante o avvilente o sconfortante (che poi son tutti sinonimi). Si sente che in questi giorni mi sento emotivamente ... provata? ;-)
    vabbè, mi rimbocco doverosamente le maniche pensando che il vento soffia sull'albero forte ...
    Devo dire che, fino ad ora, da mamma, non ho mai sentito l'esigenza di confrontarmi con altre genitrici, ma in questo caso è diverso, quindi, vi ringrazio della condivisione!

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