... lo scambio che vorrei ci fosse tra educatore, bambino e genitore, e l'approccio che vorrei avessero anche le persone che accompagnano i miei figli durante il loro cammino e il rispetto all'individualità, ai talenti che ci contraddistinguono tutti e che ci rendono meravigliosamente diversi gli uni dagli altri.
Com'è la scuola che vorremo per loro?
Com'è la scuola che vorremo per loro?
Loro, i bambini, i ragazzi, ovvero gli adulti di domani.
Ma oggi, nel 2013, cosa chiediamo davvero alla scuola?
Quali sono le priorità?
Il nuovo futuro deve essere plasmato da ognuno: occorre imparare a immaginare e a realizzare nuovi sogni. Danilo Dorici |
Sono la tenerezza e il nutrimento materno che portano alla formazione dell’uomo maturo. Al-Tabari ma non solo quello materno ... |
È più facile insegnare che educare, perché per insegnare basta sapere, mentre per educare è necessario essere. Alberto Hurtado |
Chi ha molto a che fare con i bambini scoprirà che nessuna azione esteriore resta senza influsso su di loro. Johann Wolfgang Goethe |
Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse. Paulo Coelho |
Non fermatevi ad insegnare ai vostri figli a leggere,
insegnate loro a fare domande su quello che leggono,
insegnate loro a fare domande su tutto.
Cit
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L’istruzione su larga scala non è stata sviluppata per motivare i bambini o creare studiosi. Fu inventata per sfornare adulti che in futuro avrebbero funzionato bene all’interno del sistema. Secondo Piano |
Per educare non basta istruire. Freud |
Il bambino è la più grande e confortante
meraviglia della natura,
non un essere senza forza,
quasi un recipiente vuoto
da riempire della nostra saggezza,
ma il costruttore della sua intelligenza,
l'essere che, guidato da un maestro interiore,
lavora infaticabilmente con gioia e felicità,
secondo un preciso programma,
alla costruzione di quella meraviglia della natura
che è l'Uomo.
Noi insegnanti possiamo soltanto aiutare l'opera già compiuta.
M. Montessori
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Ciò che muove il mondo è la domanda,
non la risposta ...
Dobbiamo iniziare a chiedere, a gran voce, una scuola diversa,
o delle alternative che siano accessibili a tutti.
In un mondo migliore.
Dobbiamo iniziare a chiedere, a gran voce, una scuola diversa,
o delle alternative che siano accessibili a tutti.
In un mondo migliore.
Questo post è un gioiellino, Elisabetta!
RispondiEliminaPer la mia esperienza, credo che sia difficile levare una voce sola, se poi le persone si accontentano dei bei voti che prendono i figli. Sono tutti bravissimi i figli degli altri (o se non lo sono, non te lo dicono).
Se dico che la scuola si limita a dispensare nozioni o che i professori puntano solo su quelli che fanno tutto da soli, mi ritrovo dalla parte sbagliata: critico la scuola per giustificare i miei figli che non hanno tanta voglia di studiare. Io me lo sogno un insegnante che faccia l'insegnante: che indichi la strada a chi non l'ha trovata da solo. Che soddisfazione proverebbe!
P.S. Chiedo scusa agli ottimi insegnanti che pur ci sono nelle scuole. Non vorrei generalizzare.
purtroppo ho compreso che pure quei bravissimi ed empatici maestri insegnanti non vengono messi nelle condizioni di dare tutto ciò che potrebbero causa sistema e causa richiesta nostra: cercavamo un parcheggio per i nostri figli mentre eravamo al lavoro e ce l hanno dato :-( pure con gli interessi.
RispondiEliminaper solidarietà sappi che quest anno mi ritrovo un 13enne assolutamente SVOGLIATO a tutto tondo... (ti parlo sempre di lui he he )