2 agosto 2012

Frutta e Ortaggi di Agosto

Ritrovare l' armonia tra uomo e natura attraverso il cibo,
trasmette all' organismo la vitalità dei frutti della terra.
Cit.



F R U T T A




Pirus Communis

Con caratteristiche soprattutto rinfrescanti, se ben matura la PERA è un ottimo lassativo.
Non è equilibrata come la mela e il suo consumo è bene che sia quindi più saltuario.

More

Appartengono alla famiglia delle MORE sia quelle di rovo, di colore nero e anche rosso, sia quelle di gelso, tipicamente rossastre. Le more di rovo crescono spontanee in tutta Europa, ed è facile trovarle nelle nostre campagne e nei boschi, solitamente lungo il bordo delle strade. Il gelso, al contrario viene coltivato e le sue foglie servono come alimento primario per il baco da seta. Questo frutto una volta colte va subito consumato, oppure conservato in frigo, ma per pochissimi giorni.
Come tutti gli altri frutti di bosco, le more sono conosciute anche col nome di "frutti rossi"
e solo ultimamente si è scoperto che contengono una grande quantità di sostanze
con proprietà antiossidanti.
 
 
Ribes Grossularia
 
La maggior parte della produzione dell' UVA SPINA  è destinata alla trasformazione: confetture, gelatine, frutta sciroppata. 
Le proprietà medicinali dell'uva spina sono notevoli; nei paesi dell'Europa orientale estratti o infusi di fiori, frutti e radici vengono impiegati per l'azione rimineralizzante, digestiva, diuretica e decongestionante del fegato. Le peculiari proprietà antinfiammatorie della piante sono anche utilizzate per la cura di artriti, reumatismi e infiammazioni digestive.


Cucurbita Citrullus
E' un frutto il cui consumo è limitato ai mesi estivi. Per le sue note caratteristiche, l' ANGURIA ha un effetto reidratante e diuretico molto spiccato. Aiuta piacevolmente a sopportare meglio gli ardori del sole di luglio e agosto, ma non è da trascurare la sua azione depurativa del sangue.
Perché sia digeribile, va mangiata come tutta la frutta rigorosamente lontano dai pasti.

Prunus Armeniaca
Caratterizzata dalla ricchezza di vitamina A, l' ALBICOCCA è un frutto nutritivo e con spiccate virtù antianemiche.
Se consumata allo stato fresco è utile per aiutare a risolvere una diarrea, al contrario, se mangiata allo stato secco risulta lassativa (è molto ricca di cellulosa).

Fragraria Vesca
Frutto con potente azione disintossicante, che agisce con forza stimolandole, sulle funzioni del fegato e dei reni, ma poichè coinvolge in questo processo depurativo anche gli altri organi che concorrono a questo obiettivo (vie respiratorie e pelle), pùò a volte determinare reazioni cosiddette allergiche.
Allo stato secco, pur conservando intatte le proprietà del frutto fresco, la FRAGOLA assume maggiori caratteristiche nutritive (non a caso, assieme alle mandorle, all' uvetta e alle nocciole, costituiva un tempo l' elemosina più gradita dai frati questuanti).
 
Ficus Carica
Allo stato frescoha valore per la sua digeribilità e ricco di proprietà emollienti ed espettoranti, per l' azione benefica svolta in gastriti, coliti, stitichezze, bronchiti, tossi e catarri.
Il FICO, allo stato secco, pur conservando intatte le proprietà del frutto fresco, assume maggiormente caratteristiche di ordine nutritivo (non a casa, assieme alle mandorle, all' uvetta e alle nocciole, costituiva, un tempo l' elemosina più gradita dai frati questuanti).
E' interessante anche sapere che:
i fichi sono pieni di grani e si sospendono a due a due quando crescono, aumentano la mobilità degli spermatozoi, ne favoriscono il numero e combattono la sterilità maschile.

LAMPONE
Frutto dalle proprietà astringenti, toniche, antinfiammatorie, depurative e diuretiche ed energizzanti, ma usato anche in erboristeria e in generale nelle terapie naturali, sia come tintuta madre che come gemmoderivato.
 
Vaccinium Myrtillus
Tipico frurtto del sottobosco, il MIRTILLO ha tradizioni antichissime.
Queste bacche sono dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, ritardare il naturale processo di invecchiamento.
 
Cucumis Melo
Utile soprattutto per le sue proprietà rinfrescanti e diuretiche. Il MELONE è anche indicato in caso di stitichezza, specialmente se accompagnate da emorroidi. Perchè l' organismo lo possa veramente utilizzare e il suo consumo sia accompagnato dai vantaggi descritti, occorre evitare il classico accostamento "prosciutto e melone" che garantisce molto spesso gonfiori gastrici e intestinali, eruttazioni, digestioni lunghe e difficili ...
La scelata migliore è quindi quella di fare un pasto di solo melone!
 
Prunus Persica
Come gran parte della frutta estiva, la PESCA è diuretica e lassativa. Queste due proprietà sono sempre il segno di un' azione depurativa che si manifesta proprio con l' incremento della funzionalità dei reni e dell' intestino.
 
Prunus Domestica
E' un frutto molto amato, allo stato secco, da coloro che soffrono di stitichezza: 5 o 6 prugne secche, a bagno dalla sera prima in una tazza d' acqua, consumate con la loro acqua il mattino successivo, costituiscono un eccellente e innocuo lassativo (per migliorare l' efficacia è a volte necessario aggiungere nella stessa tazza uno o due cucchiai di semi di lino).
La PRUGNA non è da sottovalutare nemmeno come frutto fresco: è uno stimolante nervoso, un diuretico, decongestiona il fegato ed è indicatissimo in caso di stanchezze dovute a lavoro fisico o intellettuale.
 
 
 
VERDURA
 
 
Beta Vulgaris Cycla
Coste e BIETOLE vantano particolarmente proprietà rinfrescanti, diuretiche e lassative.
Sono ortaggi che si mangiano generalmente cotti, buttando, con l' acqua di cottura, molte delle possibilità terapeutiche.
Al contrario le foglie più piccole e tenere possono vantaggiosamente entrare a far parte delle insalate miste crude che precedono il pasto.
 
Allium Coepa
Non a caso usato da millenni nella pratica terapeutica popolare, la CIPOLLA è un altro degli alimenti-medicina le cui virtù sono paragonabili a quelle dell' aglio ma con caratteristiche e peculiarità proprie.
Oltre che un potente stimolante di tutte le funzioni organiche, la cipolla è antianemica e antibatterica, stimola la funzionalità renale favorendo l' eliminazione delle scorie azotate, mantiene l' elasticità arteriosa, abbassa efficacemente il livello di glucosio.
Integra benissimo, cruda, tutte le insalate miste in qualsiasi periodo dell' anno e costituiscono la base per ottenere ottime minestre, saporiti minestroni e risotti (dal punto di vista terapeutico queste preparazioni non sono altro che dei decotti di varie verdure ed erbe aromatiche).

E' interessante anche sapere che:
le cipolle assomigliano alle cellule del corpo.
Le ricerche di oggi dimostrano che aiutano a pulire i rifiuti su tutte le cellule corporali.
Producono anche le lacrime che lavorano lo strato epiteliale degli occhi.
 
Cucumis Sativus
Il CETRIOLO è composto prevalentemente di acqua (oltre il 95%) e quindi la sua azione non potrà che essere rinfrescante e diuretica. E' adatto per essere consumato, finemente affettato con la sua buccia, assieme ad altri ortaggi nelle insalatone miste estive. A qualchuno potrebbe risultare indigesto mentre qualcun' altro lo mangia cotto.
Le zuppe di cetriolo sono buonissime!
 
Fagioli
Questi legumi vengono consumati sia allo stato secco che allo stato fresco.
Sono ricchi di proteine di buona qualità che potrebbero andare perdute se bollite.

E' interessante anche sapere che:
i fagioli hanno la forma del rene, cura e salvaguardia infatti la funzione renale e assomiglia con precisione al rene.
 
Solanum Melongena
Ortaggio controverso, come tutte le solanacee: alcuni decantano le sue proprietà diuretiche e di aiuto al fegato, altri invece attirano soprattutto l' attenzione sul fatto che la MELANZANA contiene un alcaloide velenoso, la solanina che agisce deprimendo la funzionalità del sistema nervoso centrale. Poichè la solanina è in buona parte inattivata dal calore, le melanzane vanno consumate solo cotte (stufate o alla griglia) magari dopo averle lasciate riposare per qualche ora, tagliate a fette e cosparse di sale. Il suo consumo dev' essere rigorosamente limitato alla stagione estiva.
 
Capsicum Annuum
Molto modesto il suo apporto nutritivo, è utile soprattutto per l' alto contenuto in vitamina C che però scompare in cottura. Indigesto per molti, il PEPERONE rimane dunque un eccellente accompagnamento estivo per i cereali, specialmente il riso.
 
 
Lycopersicum Esculentum
Se si decantano le virtù delle solanacee (di cui il POMODORO fa parte) si arrabbiano i macrobiotici, se se ne sconsiglia l' uso insorgono i naturisti/naturopati. Vi è chi lo considera un frutto e chi, la maggioranza, lo tratta come una verdura.
E' comunque rinfrescante, diuretico, antiinfettivo (molto ricco di vitamina C e A), utile per allontanare dal corpo acidi urici ed è un buon mineralizzante.
E' un ortaggio tipicamente estivo e il suo consumo, allo stato fresco andrà rigorosamente limitato a questa stagione e accompagnato da erbe aromatiche ed amare (basilico, aglio, cipolla, rucola, origano ...) che ne favoriscono la digestione.
Il cosiddetto "pomodoro da insalata" ovvero praticamente non ancora maturo, non andrebbe mai consumato poiché contiene ancora notevoli quantitativi di solanina.
Mentre per quanto riguarda il consumo della salsa di pomodoro, va ricordato che questo ortaggio più è cotto meno è digeribile.
E' interessante anche sapere che:
il pomodoro è rosso ed è fatto di quattro camere.
Il cuore ha quattro camere ed è di colore rosso.
Ricerche scientifiche dimostrano che i pomodori sono pieni di Licopinae sono alimenti puri del cuore e del sangue.
 

Solanum Tuberosum
E' certamente un vegetale che al giorno d' oggi è usato per l' alimentazione in modo eccessivo (sostituendo in pratica il ben più prezioso cereale) e cucinato spesso in modo tale da renderlo di per sè dannoso (patate fritte).
Appartiene alle solanacee e contiene il già ricordato alcaloide tossico, soprattutto quando il tubero è verde oppure germogliato. Quindi non si devono mai consumare le PATATE che presentano queste caratteristiche.
Sono particolarmete attenti a questi aspetti i macrobiotici e gli antroposofi. Le scuole naturaliste, pur non esaltando questo alimento e non ritenendolo pari ad altri come il limone, l' aglio, la cipolla, la mela, la carota, lo utilizzano tuttavia in alcune patologie con ottimi risultati.
La patata cotta, specialmente se costituisce l' unico amido del pasto (evitando quindi di mangiare nello stesso momento anche cereali e legumi) e se non è associata a cibi proteici, ma accompagnata invece da abbondanti  verdure crude, è un alimento energetico e disinfiammante dell' apparato digerente; favorisce inoltre la formazione e l' espulsione di feci abbondanti e morbide ed è utile in presenza di emorroidi. Ma è il succo centrifugato della patata cruda che merita qualche attenzione perchè il suo uso (mescolato a succo di carote e di verza prima dei pasti) è veramente insostituibile in casi di gastriti, di ulcere dello stomaco e del duodeno, di coliti, specialmente se ulcerose.

E' interessante anche sapere che:
le patate assomigliano al pancreas e infatti riequilibrano l' indice glicemico dei diabetici.
 
 
Apium Graveolens
Il SEDANO è un buon tonico generale, rimineralizzante, svolge un' efficace azione di drenaggio renale, sul fegato e sulle vie respiratorie.
Nella qualità a rapa, si presenta più valido dal punto di vista terapeutico e per cure intensive è indicata l' assunzione del succo nella dose di 1/2 bicchiere pirma dei due pasti principali.
 
E' interessante anche sapere che:
il sedano assomiglia alle ossa le quali sono costituite del 23% di sodio così come il sedano è costituito del 23% di sodio.
 
 
Daucus Carota
La CAROTA stimola la formazione dei globuli rossi, attiva le difese organiche, agisce beneficamente sullo stomaco e sull' intestino, nella diarrea (soprattutto infantile) e nella stitichezza, favorisce la funzionalità epatobiliare, utile nel migliorare tutte le affezioni cutanee e nel prevenire l' invecchiamento.
La carota va consumata cruda, semplicemente spazzolata sotto l' acqua corrente, oppure consumata come succo.


E' interessante anche sapere che:

questo ortaggio assomiglia all' occhio umano, alla pupilla, all' iride, le linee radiali assomigliano all' organo oculare, migliora circolazione sanguigna e vista.
 
 
Cucurbita Pepo
Gli ZUCCHINI sono in pratica delle zucche ancora immature e perciò ricchissime d' acqua (c'è chi li considera in effetti più una bevanda che del cibo solido). Specialmente lessati non conservano granchè delle loro proprietà, quindi si consumano crudi, grattuggiati o si fanno stufati (trifolati) con aglio e cipolla.

2 commenti:

  1. Pert caso ho trovato il tuo blog che mi ha molto interessato per i vari argomenti che tratti.Mi occupo da sempre della coltivazione degli ortaggi e del riciclo di oggetti inutilizzati
    Riccarda
    www.ortopertutti.it

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  2. Ciao Riccarda, grazie di esserti fermata qui!
    Farò un giretto nel tuo mondo che di sicuro sarà molto interessante!
    A presto

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