3 febbraio 2012

Lo zucchero bianco

Una delle prime cose che ho notato, dopo aver cambiato drasticamente la mia alimentazione (un bel pò di tempo fa) e dopo aver sostituito lo zucchero bianco con quello integrale, è stata la maggior resistenza al freddo, soprattutto durante la stagione invernale.

Con il mio lavoro poi, incontrando persone con le più svariate tematiche non solo fisiche, mi sono resa conto di quanto LO ZUCCHERO BIANCO influisca sul benessere globale, causando disagi su tutti i livelli: sul piano fisico, su quello mentale piuttosto che sul piano emozionale.



E molto spesso mi ritrovo a notare quanto questo argomento interessi bimbi e ragazzini (e ovviamente il loro sistema ormonale) che presentano problematiche spesso legate ad un elevato consumo di zuccheri semplici.
Ma non è facile eliminare dalla propria alimentazione questo "non" alimento, dato che è presente in moltissimi prodotti di uso quotidiano, se non facendo particolare attenzione a tutto ciò che di alimentare compriamo.

Lo zucchero, dopo essere stato chimicamente lavorato, diventa un alimento morto e per essere metabolizzato dal nostro organismo ha bisogno di attingere alle riserve di minerali e vitamine (in particolare il Calcio e il Cromo) già presenti nel nostro corpo, indebolendoci.
Il risultato di tale processo sono la perdita di calcio, magnesio e potassio nei denti e nelle ossa e il conseguente indebolimento dello scheletro. Le carie dentarie infatti sono associate proprio all’eccessivo consumo di zucchero bianco e alla sottrazione del calcio dai denti per contrastarne l’acidità.

Lo zucchero raffinato ha una grossa influenza sia sul sistema nervoso sia sul metabolismo, creando prima stimolazione poi depressione con conseguenti stati di irritabilità, falsa euforia, bisogno di prendere altro zucchero, meccanismo questo che provoca una vera e propria forma di dipendenza!
Andando ad intaccare il Sistema ormonale con continui "stress", è ben comprensibile come, con i loro risvolti psicofisici, questi causino un esaurimento delle energie e conseguentemente l'indebolimento di tutto l'organismo.

A lungo andare anche il sistema immunitario ne risente, poiché l'esaurimento delle forze e delle energie si traduce in una minore capacità di risposta alle aggressioni esterne e quindi nella tendenza ad ammalarsi.
Altri sono i danni di questo "non" alimento e su tutti i livelli: per esempio circolatorio, linfatico, epatico, intestinale, ponderale (con l'aumento di peso e l'obesità), cutaneo. L’ eccessiva quantità di zucchero ha un forte effetto anche sul funzionamento del cervello.

Alternative allo zucchero bianco
  • La stevia. Si tratta di una piantina dall’ elevato potere dolcificante,superiore allo zucchero, completamente priva di effetti collaterali, ma che sempre per ragioni economiche ne è stato vietato l’uso commerciale in Italia. Può essere coltivata come pianta ornamentale legalmente sul balcone e una volta essiccata tritarla e usarla al posto dello zucchero.
  • Lo zucchero di canna grezzo INTEGRALE. Non subisce trattamenti chimici di lavorazione,  di colore scuro con una consistenza un po’ umida e tende ad agglomerarsi.
  • Il malto. Deriva , per la maggior parte , dalla germinazione di vari cereali come il malto ed il riso. Si presenta come un liquido denso e marrone. Il potere dolcificante è leggermente inferiore a quello dello zucchero raffinato. In compenso il contenuto di Vitamine e Sali minerali e proteine è decisamente superiore. Il più diffuso è il malto derivato dall’ orzo (adatto alla preparazione di gelati e bevande). Infatti, il processo produttivo garantisce una resa maggiore ed un costo inferiore. Il malto di riso (dal carattere più intenso) ha un sapore più caramellato e più dolce. Esiste anche il malto derivato dal mais (ideale per torte e biscotti) il cui colore è più chiaro e il cui gusto più neutro.
  Una lettura che consiglio

  Sugar Blues, Il Mal di Zucchero
di William Duffy
Vi sono Sistemi Innati e Abilità Specifiche (metodi di riequilbrio del Neuro-Training che utilizzo durante le sessioni) che affrontano questa tematica nello specifico, che aiutano quindi organi e cervello ad eliminare le tossine presenti anche a causa del consumo di zuccheri semplici, ridonando lucidità mentale, benessere fisico, equilibrio ormonale e rafforzando il sistema immunitario.
Non è mai troppo tardi per volersi bene, iniziando anche un percorso di consapevolezza alimentare e di benessere a livello globale che si tradurrà nel pieno raggiungimento dei propri obiettivi, quali essi siano e una migliore qualità della vita, a tutto tondo.


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