5 agosto 2013

Una Scuola da TRASFORMARE

Cosa pensi se ti dico che non credo nella scuola ma credo nell’educazione
Che voglio conoscere ma non accetto che mi venga imposto come imparare.
Nella scuola di oggi non sono premiato per il mio valore ma perché ASCOLTO RIPETO OBBEDISCO

Cosa pensi se ti dico che la scuola vuole che ogni bambino della terra dimentichi i propri desideri e impari solo quelli che il mondo gli offre, così da adulto sarà un perfetto consumatore, ma senza sogni
Che quello che la scuola ha sempre cercato di fare è modellare le persone.
Cosa pensi se ti dico che conoscere non significa immagazzinare nozioni passivamente
Che la conoscenza è importante ma assorbire più informazioni non ci rende più intelligenti.
E se ti dico che comprendere significa aver vissuto e sperimentato sulla propria pelle mentre il sapere scolastico è semplicemente accumulare nozioni nel corso degli anni.
Cosa pensi se ti dico che l’educazione serve per la crescita e lo sviluppo di un essere umano completo mentre la scuola serve solo a superare gli esami e ottenere un pezzo di carta.
Cosa pensi se ti dico che imparare in libertà significa APPRENDERE IL PROCESSO CREATIVO mentre la scuola è ripetere ciò che è stato stabilito da qualcuno e far tacere ciò che siamo veramente
Che imparare in libertà significa conoscere sé stessi anche sotto l’aspetto umano mentre la scuola tradizionale è negare ciò che sono e ESSERE CIO’ CHE GLI ALTRI VOGLIO CHE IO SIA.
Perché siamo solo dei numeri, PROMOSSI o BOCCIATI
Dove viene rifiutato chi non raggiunge la media e frenato chi va oltre la media
Perché la scuola è  orientata a formare una massa omogenea di burattini, TUTTI UGUALI
Punisce ed esclude facendoti credere che non hai valore
Uccidendo le differenze, i sogni, le speranze
Non credi che educare significhi insegnare a guardare gli altri per scoprire le diverse parti di noi stessi?
E se ti dicessi che il fondamento della scuola è l’obbedire mentre il fondamento dell’educazione è far emergere il creatore che c’è in noi?
Cosa pensi se ti dico che la scuola ci ha insegnato a vivere nella paura della punizione perché da adulti non ci venga in mente di alzare la testa e cambiare il sistema in cui viviamo mentre l’educazione è insegnare a realizzare l’essere invincibile e inarrestabile che è dentro ciascuno di noi
Cosa pensi se ti dico che il sistema ci seleziona fin da piccoli soffocando chi non soddisfa le sue esigenze e si rifiuta di adeguarsi
Invece TUTTI, assolutamente TUTTI, siamo DIVERSI UNICI e SPECIALI.
TUTTI, assolutamente TUTTI, siamo DIVERSI UNICI e SPECIALI.

          PENSO CONOSCO CREO


Robe da non credere: ho preso queste parole rivoluzionarie, temerarie e libertarie, da questo video
          
Allora davvero ... eppur si muove ...













Nessuna società vuole che tu diventi saggio!
E' contro l'investimento di tutte le società!

Se le persone sono sagge non possono essere sfruttate!
Se sono intelligenti, non possono essere sottomesse!
Non possono essere costrette ad una vita meccanica!
A vivere come robot.
Si manifesteranno.
Vorranno manifestare la loro individualità.
Saranno sempre circondate da un profumo di ribellione.
Vorranno vivere in libertà
La libertà viene con la saggezza e nessuna società vuole che la gente sia libera.
Le società comuniste, le società fasciste, le società capitaliste, indù, mussulmana, cristiana, nessuna società.
Perché nel momento in cui gli individui iniziano ad utilizzare la loro intelligenza diventano pericolosi.
Pericolosi per il sistema.
Pericolosi per le persone che sono al potere.
Pericolosi per gli abbienti.
Pericolosi per tutti i tipi di oppressione, sfruttamento, soppressione.
Pericolosi per le chiese.
Pericolosi per gli stati.
Pericolosi per le nazioni.
In effetti, un uomo saggio è come un fuoco, un leone ... UNA FIAMMA!
Ma non può vendere la sua vita.
Non potrà più servirli.
Preferirà piuttosto morire che essere schiavo.

Osho




 e per concludere in bellezza, una storiella sul talento ...


3 commenti:

  1. Come non essere d'accordo? Solo che è difficile, perché ci sono molte persone che si "allineano" e spesso, non solo non hanno voglia di cambiare le cose, ma non si pongono neanche il problema, semplicemente non lo vedono: il bel voto è la massima soddifazione, e fa comodo restare in superficie. Perciò, fa piacere vedere persone che credono nel cambiamento.
    Ciao Elisabetta
    P.S. Per un attimo, ho pensato che lo avesse scritto mia figlia! ;)

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    1. dev'essere fantastica tua figlia!!!
      ciao Alice ma sai che ti ho pensato proprio stamattina?!?!? devo averti sognato stanotte ...
      quello della scuola è un argomento guarda che mi sta a cuore (e anche da qualche altra parte). quando il più piccolo ha iniziato la scuola materna pensavo che le cose da 10 anni a sta parte fossero come dire, cambiate evolvendosi e invece. ho scoperto che stanno volutamente demolendo la scuola pubblica (il mio primogenito ha avuto solo moooolta fortuna) e così ... si parla e ci si interroga sulla scuola familiare/ montessori/ steineriana ... che altro non sono che belle opportunità per chi se lo può permettere ... io sono per il pubblico, aborro il privato ma sulla scuola ... mi vedo e sento con le spalle al muro ...
      pensieri gioiosi eh?! :-D
      ti abbraccio forte!!

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    2. Oddio, mi hai sognato? Un incubo!! ;) Hahaha.
      Anch'io sono per il pubblico, sempre. (E ho fatto le superiori a una scuola privata!)
      P.S. Mia figlia è una furbetta, perché adesso che sta studiando da sola (riparazione+cambio scuola...non ci facciamo mancare niente noi!) non ha quella costanza che ci vorrebbe. Mah, vedremo!
      P.P.S. Sì, non sono proprio pensieri "estivi", ma oh, non siamo mica tutti fatti per profumi e creme solari, eh? ;) Ti abbraccio anch'io!

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